La mimica del quotidiano

Roberta Moresco, con i suoi lavori di ceramica, spalanca le porte di un mondo fantasiosamente ludico, abitato da personaggi monologanti in un linguaggio di immediata percezione, in quanto legato alla mimica dei gesti e delle posture, che comunicano eventi e stati d’animo, che invitano al sorriso e alla complicità. Sono personaggi assai simili a quelli che si incrociano ogni giorno per la strada, sconosciuti attori di eventi noti solo a loro, di cui però portan stampati sulla faccia gli efetti somatici, e che viene voglia di interrogare, per sapere qualcosa di più sulla loro vita segreta. Il ragazzino grassoccio col pallone sembra cercare compagni che lo facciano giocare con loro; la ragazzina seduta sembra fare le boccacce davanti a uno specchio, imitando chissà chi; l’elegante signora in abito lungo sembra aspettare un cavaliere che la faccia danzare e poi chissà; l’omino che affronta una folata di vento ha l’aria frettolosa di chi è in ritardo; il signore allampanato in abiti troppo strettiha finalmente ritrovato qualcosa che si era perso nei meandri della memoria.