“Premio della Critica” a cura di Salvatore Russo

Le sculture di Roberta Moresco raccontano una storia. Sono uomini e donne che si pongono degli interrogativi. Esseri viventi che ragionano ed esprimono i propri stati d’animo. Sono sculture dinamiche. Roberta plasma il sublime. Le sue opere divengono splendide rappresentazioni sceniche nel teatro della vita. I sentimenti sono reali; così come reale è l’emozione che l’astante prova nel vedere tali opere. Una scultrice, Moresco, che si spinge decisamente oltre la pura figurazione. Và alla ricerca di quei sentimenti dell’anima difficili da esprimere. Plasma la materia. Gli universali linguistici assumono una nuova significazione. Il non detto prende il posto di ciò che è evidente. Tra tacite sensazioni e poesia visiva Roberta crea. Le sue sculture prendono vita e sono pronte ad urlare le proprie verità del mondo.